Rugby Subacqueo
L’evoluzione in acqua di vari sport ( apnea, pallacanestro, rugby, nuoto pinnato, gioco di squadra ) che fanno di questo sport, il rugby subacqueo, una disciplina completa.
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Questo è il Rugby Subacqueo che prende elementi di vari sport per crearne uno totalmente innovativo e unico rispetto agli altri.
La novità del rugby subacqueo, risiede nel fatto che è l’unico sport di squadra che si svolge in tutte e tre le dimensioni e non nel solito campo “bidimensionale”.
Il gioco è molto fisico e tutti i contatti fisici sono concessi, purché non facciano male all’avversario (vietati calci per allontanarlo o colpi antisportivi).
Le uniche regole riguardano il non poter toccare né l’attrezzatura né il costume degli avversari e la fuoriuscita della palla dall’acqua. Quest’ultimo aspetto rende unico il rugby subacqueo infatti l’azione si può svolgere sia lungo il campo planare a cui siamo abituati in tutti gli sport (avanti e indietro e dx e sx) ma anche lungo la profondità (sopra e sotto), questo rende più interessante e difficile la collaborazione tra i giocatori della stessa squadra e la gestione della difesa.
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Scopo del gioco
Lo scopo del gioco è quello di introdurre la palla, del peso di circa 3 kg e dimensioni di una palla da pallamano piena d’acqua salata, nel canestro subacqueo difeso dalla squadra avversaria. Questo è un ‘gol‘ che vale un punto.
Campo di gioco
Piscine profonde 3/5 metri delle dimensioni minime di circa metri 8 x 12, in fondo alle quali vengono collocati in corrispondenza delle pareti più lontane i due canestri (uno per squadra) opportunamente zavorrati e fissati al fondo.
Purtroppo di piscine del genere non ve ne sono tante in Italia, per cui ci si adatta alle caratteristiche dimensionali della vasca/buca di cui si dispone.
Nella parte laterale del campo viene lasciata una corsia per permettere ai giocatori di fare i cambi tuffandosi dall’area della panchina.
Squadre e Giocatori
Una squadra è formata da un massimo di 15 giocatori, 6 in acqua, 6 giocatori di cambio (in panchina pronti alle sostituzioni) e 3 riserve.
Ciascun giocatore deve indossare costume di colore diverso per squadra, calottina tipo pallanuoto, maschera, boccaglio e pinne che non devono superare i sessanta centimetri di lunghezza e non possono presentare parti in metallo o in grado di provocare danni agli altri giocatori.
Generalmente vengono costituite delle coppie di giocatori in cui l’uno è il cambio dell’altro: quando uno dei giocatori della coppia decide di uscire, l’altro gli subentra immediatamente, prendendone il posto anche per quanto riguarda la posizione. Le sostituzioni, per ogni coppia di giocatori, avvengono continuamente nel corso di una singola partita e dunque, al contrario di quanto avviene nel calcio, non sono definitive.
Affinché una sostituzione sia corretta (gli arbitri controllano attentamente l’esecuzione dei cambi), è necessario che il giocatore sostituito fuoriesca completamente dall’acqua.
I Ruoli
Nelle partite regolamentari ogni giocatore ha un ruolo definito:
Portiere: Generalmente ha ottime caratteristiche di apnea e ha il compito di difendere il canestro dagli attacchi degli avversari, rimanendovi sempre in contatto.La difesa del canestro può essere fatta rimanendo con le spalle appoggiate ad esso ed il sedere sul fondo della vasca cercando di respingere gli attaccanti avversari con le braccia o con le gambe, oppure, quando l’attacco è più incisivo, posizionandosi con il proprio busto sopra la circonferenza del canestro, ostruendolo con le spalle.
Centrale: ha il compito di portare gli attacchi al centro quando la propria squadra è in una fase offensiva, mentre si alterna con il portiere a difesa del canestro quando vengono subiti attacchi da parte dell’avversario. Non ha invece compiti di difesa “attiva”, tipici dei difensori. Generalmente è il giocatore di maggiore talento della squadra e deve associare alla naturale forza del portiere anche l’agilità e la velocità richiesta ad un attaccante.
Difensore: ha il compito di difendere, in modo attivo e dinamico, durante la fase di difesa mentre in quella offensiva sostengono l’attacco senza tuttavia forzare la difesa avversaria.È il ruolo di maggiore impegno tattico ed è riservato ai giocatori più esperti ed intelligenti tatticamente: un errore commesso in fase di attacco è recuperabile, uno commesso in difesa può risultare irrecuperabile!
Attaccante: ha il compito di portare gli attacchi ravvicinati al canestro avversario. In fase di difesa costituiscono invece la seconda linea di intervento, dopo i difensori. Deve avere doti di agilità e di velocità, mentre non gli è richiesta, al contrario dei difensori e del centrale, una eccessiva “intelligenza tattica”, e infatti è questo il ruolo in cui cominciano i giocatori che si avvicinano per la prima volta al R.S.
Le Regole del gioco
Le regole sono per la maggior parte “naturali”, nel senso che sono basate sul fair play e in pratica sul buon senso, vietano di attaccarsi all’attrezzatura, costumi compresi, di strattonare o calciare volutamente un avversario per riemergere più velocemente o comunque di attaccarlo con violenza e sopratutto è obbligatorio lasciarlo nel momento in cui il giocatore lascia la palla.
Il regolamento ufficiale prevede la presenza di 3 arbitri, responsabili della partita: due arbitri subacquei si devono trovare ai lati della vasca (ovviamente sul fondo), il terzo, il capo, osserva la partita dal bordo vasca.
Come per ogni sport di squadra, anche nel Rugby Subacqueo l’organizzazione del gioco ed il rispetto della tattica rivestono un ruolo fondamentale. Questo perché giocando in apnea non è così facile recuperare il fiato dopo qualche azione svolta sott’acqua, e ci si potrebbe trovare quasi tutti in superficie! I compagni di squadra devono essere in grado di saper leggere il gioco ed intervenire sulla palla quando un giocatore non ce la fa più.
I tempi ufficiali delle partite sono 2 da 15 minuti ma possono cambiare in base alla federazione e al torneo
All’inizio della partita la palla viene posizionata sul fondo della piscina.
Le squadre si trovano in acqua, dal lato più lontano dalla palla posizionata per inizio partita. Ogni giocatore deve toccare con almeno una mano il bordo della piscina.
In caso di Goal la squadra che lo ha subito attacca con la palla, partendo dal lato lontano dal cesto.
Durante tutte le fasi attive del gioco la palla non deve mai fuoriuscire dalla superficie dell’acqua.